L'influenza che Ritchie Blackmore ebbe su di me comincio' quando io comprai Made in Japan dei
Deep Purple, a quel tempo avevo 15 anni e
fu una vera scoperta per me. Prima di allora ero
solito ascoltare i Beatles e Elvis Presley e potete immaginare la mia emozione quando sentii HigwayStar... era qualcosa di incredibile.
Da quel momento in poi la chitarra ebbe per me un ruolo primario, cercai di scoprire tutto quello che riguardava Ritchie Blackmore e in questo modo
scoprii i Rainbow dove Blackmore ha mostrato,
secondo me, il suo miglior guitarplaying.
All' inizio degli anni 90 feci parte di un gruppo Hard Rock chiamato Purple Angels e insieme scrivemmo
delle canzoni, registrammo anche un CD omonimo
ma poco dopo decidemmo di scioglierci perche' avevamo opinioni musicali diverse.
 
 
 
 
 
 
Nel 1996 misi in piedi i Project perche' cercavo una band in grado di fare un tributo ai Rainbow. In quegli anni ci furono molti cambi riguardanti la formazione e, infatti,
la band con cui suono ora e diversa da quella che ha realizzato con me il CD Rainbow Eyes. Cio' vuol dire che i Project sono esclusivamente un mio progetto.
Con i 60/70 Rock Band eseguo un tributo ai Deep Purple (come potete vedere cerco
di rappresentare il mondo di Blackmore in tutti i suoi aspetti almeno per quanto riguarda quello elettrico) e alcune volte con questo gruppo ho il grande onore di suonare con Ian Paice in alcuni suoi tours qui in Italia.
Tutto cio' accade per la mia grande devozione verso Ritchie Blackmore che
considero il piu' grande chitarrista Rock del mondo.